Il Comune di Aidone verso il dissesto finanziario. Lo conferma il sindaco Nuccio Chiarenza sulla sua pagina social.
Cari Concittadini
Ieri, 4 novembre 2020, la Giunta Comunale ha approvato la “Proposta al Consiglio Comunale per la Dichiarazione di dissesto finanziario dell’Ente, ai sensi e per gli effetti degli art. 244 e 246 del D.lgs 267/2000”.
Per chiarezza nei vostri confronti l’art. 244 recita testualmente “Si ha stato di dissesto finanziario se l’ente non può garantire l’assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili ovvero esistono nei confronti dell’ente locale crediti liquidi ed esigibili di terzi cui non si possa fare validamente fronte con le modalità di cui all’articolo 193, nonché con le modalità di cui all’articolo 194 per le fattispecie ivi previste”.
L’attuale amministrazione già dal proprio insediamento, avvenuto in data 30/04/2019, aveva compreso la gravità della situazione economico-finanziaria, ma nel corso della predisposizione degli atti concernenti il Rendiconto di gestione 2018 ha preso maggiore consapevolezza della gravissima situazione economica comprovata dall’enorme disavanzo di amministrazione pari ad € – 2.055.533,57, che ha determinato la Dichiarazione di squilibrio finanziario ex art. 153 comma 6 del 04/05/2020.
A seguito dell’ulteriore indagine avviata dagli uffici, in stretta collaborazione con l’amministrazione, sui debiti fuori bilancio e sui debiti derivanti da potenziale contenzioso la situazione del comune risulta essere la seguente:
• Debiti fuori bilancio € 2.149.969,79
• Debiti da potenziale Contenzioso € 3.138.367,71
A questi si aggiunge, non considerata nel superiore importo, la pretesa del Curatore Fallimentare dell’ATO Enna di € 3.064.403,62.
Il Comune, inoltre, ha fatto ricorso ad Anticipazioni di Tesoreria per un importo di circa € 1.800.000,00 in modo sistematico e continuativo, elemento che attesta un grave fattore di squilibrio. La Stessa Corte dei Conti Sezione Controllo – Regione Sicilia, nella deliberazione n.224/2017/PRSP, con la quale sono stati mossi gravi rilievi al nostro Comune, ha affermato che “l’utilizzo senza soluzione di continuità di detto strumento e la mancata estinzione nell’esercizio in cui è contratto, depone nel senso di un uso illegittimo dello stesso e la situazione esposta dimostra dunque la grave e perdurante sofferenza di cassa dell’Ente derivante proprio dalla mancata riscossione delle entrate in conto competenza e in conto residui”.
Come si può evincere facilmente dalla lettura dei numeri, l’Ente a causa della pesante situazione debitoria non è più in grado di assolvere alle funzioni e servizi indispensabili.
La proposta di dissesto verrà discussa e deliberata nei prossimi giorni in Consiglio Comunale, così come prevede l’art. 246 del Tuel: “La deliberazione recante la formale ed esplicita dichiarazione di dissesto finanziario è adottata dal consiglio dell’ente locale nelle ipotesi di cui all’articolo 244 e valuta le cause che hanno determinato il dissesto. La deliberazione dello stato di dissesto non è revocabile. Alla stessa è allegata una dettagliata relazione dell’organo di revisione economico finanziaria che analizza le cause che hanno provocato il dissesto”.
Noi abbiamo promesso, durante la nostra campagna elettorale, TRASPARENZA e RESPONSABILITA’ e proprio questi principi sono stati alla base del nostro impegno amministrativo. Ci è voluto tempo e non è stato facile, non perché fossimo incompetenti come qualcuno si è divertito più volte a sottolineare, ma perché è stato necessario verificare con chiarezza la situazione, prima di mettere in campo con certezza le azioni necessarie.
Il nostro primo obiettivo è stato quello di mettere ordine nei conti e questo abbiamo fatto, ora cercheremo di risanare l’ente con tutti gli strumenti possibili previsti dalle norme.
Questo atto deve rappresentare la fine di una visione politica poco lungimirante avuta negli ultimi anni, la dichiarazione di dissesto non è la fine del mondo ma deve essere vista come la fine di un mondo. Aidone merita molto di più.
Siamo certi che ponendo una linea di demarcazione definitiva tra il passato, il presente e il futuro possiamo offrire ad Aidone nuove occasioni di crescita.
È arrivato il momento di dare a questa Città una nuova opportunità, ma per fare questo c’è bisogno di tutti.
Vi informiamo inoltre che affronteremo le questioni relative al dissesto ad una ad una, per chiarire a tutti i cittadini cosa cambierà in questa fase. Ciò per evitare ogni forma di strumentalizzazione e speculazione politica da parte di coloro che, non conoscendo a fondo la realtà economico – finanziaria del nostro Comune, potrebbero darvi informazioni del tutto fuorvianti.
Il Sindaco e la Giunta Comunale.