
FONDO NAZIONALE INFANZIA E ADOLESCENZA, GIARRIZZO E ALAIMO (M5S): INCREMENTARE LE RISORSE, NOSTRO ODG IMPEGNA IL GOVERNO
23 FEB – “Il Governo si impegna ad incrementare le risorse del Fondo nazionale dell’infanzia e dell’adolescenza destinate alle cd ‘città riservatarie’, grazie all’ordine del giorno che abbiamo presentato all’interno del nostro progetto ‘Giovani, rilancio e sviluppo’. Nel dettaglio, le città riservatarie sono le 15 città più grandi o più problematiche in materia di infanzia in Italia: Catania, Palermo, Roma, Napoli, Bari, Brindisi, Taranto, Reggio Calabria, Cagliari, Venezia, Milano, Torino, Genova, Bologna, Firenze”. Così, in una nota, i deputati del Movimento 5 Stelle Andrea Giarrizzo, vicepresidente della commissione Attività produttive, e Roberta Alaimo, componente della commissione Affari costituzionali, primi firmatari dell’atto parlamentare.
“Il Fondo – spiega Giarrizzo – finanzia interventi a livello nazionale, regionale e locale per favorire la promozione dei diritti, la qualità della vita, lo sviluppo, la realizzazione individuale e la socializzazione dell’infanzia e dell’adolescenza, intervenendo in vari settori: dal potenziamento dei centri estivi diurni, ai servizi socioeducativi territoriali previsti dai centri con funzione educativa e ricreativa per attività destinate ai minori under 16”.
“Purtroppo, negli ultimi anni, – continua Alaimo – il Fondo, tradizionalmente pari a 44 milioni di euro dalla costituzione fino al 2010, ha visto una forte decurtazione. Vista la sua rilevanza, è fondamentale intervenire al più presto per dare nuovo ossigeno e garantire così la promozione dei diritti, la qualità della vita, lo sviluppo, la realizzazione individuale e la socializzazione di bambini e adolescenti, in attuazione dei principi previsti dalla Convenzione sui diritti del fanciullo”.
“All’interno del nostro progetto ‘Giovani, rilancio e sviluppo’, stiamo portando avanti una serie di misure e iniziative volte alla promozione della formazione, anche professionale, dell’imprenditoria giovanile, così anche del contrasto alla dispersione scolastica. Un processo costruito grazie all’esperienza derivata dai proficui incontri e scambi di vedute che abbiamo avuto con diverse realtà imprenditoriali italiane e estere” concludono Giarrizzo e Alaimo
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