
Timidamente, a piccoli passi ma il turismo a Enna inizia a muoversi. Da un paio di settimane si iniziano a vedere in giro per la città gruppi di visitatori. Per la maggior parte sono fai da te e siciliani. All’appello mancano ancora gli stranieri che invece sino al 2019 erano aumentati in modo esponenziale. Domenica scorsa ad esempio un gruppo di una ventina di centauri catanesi in tour domenicale alla ricerca di castelli in Sicilia ha fatto tappa a Enna per la visita all’imponente maniero. Ma poi la permanenza si è piacevolmente prolungata alla scoperta della Rocca di Cerere, Duomo e Torre di Federico. Ed a proposito di questi siti la scorsa settimana a visitare il Castello di Lombardia sono stati in 177. Almeno tanti sono i biglietti staccati all’ingresso per il Castello. Del calcolo non vengono considerati gli ennesi che non pagano. Cinquantatrè sono stati invece gli ingressi alla Torre di Federico, mentre sono stati staccati 103 biglietti cumulativi, visto che i turisti hanno la possibilità di poter fare il biglietto unico che prevede il tour al Castello, Torre di Federico e Santuario di Papardura. Ed a proposito di questo sito tanto suggestivo quanto ancora poco apprezzato, sempre la scorsa settimana si sono contati una cinquantina di visitatori. Una ottantina invece coloro che si sono recati a visitare il nuovo Museo Virtuale del Mito inaugurato lo scorso settembre. Numeri in tutti e 4 i siti ancora molto esigui. Ma considerando che si partiva praticamente da zero ed in lenta ma costante crescita fanno ben sperare per il futuro. Anche al Museo regionale archeologico Varisano i numeri di visitatori la scorsa settimana sono stati irrisori, solo 58 biglietti staccati. Ma anche in questo caso si parte da zero. Adesso ci si augura che con l’inizio dei grandi eventi al Castello di Lombardia dove sono previsti 4 importanti concerti di artisti italiani, il primo il 16 luglio con Francesco De Gregori, la presenza di visitatori in città possa aumentare in modo esponenziale.