CRISAFULLI (FAISA CISAL) TPL SICILIA: Controlli e verbali per gravi violazioni confermano la veridicità delle nostre segnalazioni.
A seguito di ripetute segnalazioni, risulterebbe che, sono stati effettuati controlli su strada presso l’azienda Autoservizi Russo, che hanno
portato all’elevazione di diversi verbali per gravi violazioni: mancato rispetto dei riposi settimanali e superamento delle ore di guida senza la
sosta obbligatoria prevista dal Regolamento CE n. 561/2006.
Analoghe segnalazioni erano state inoltrate per le aziende Interbus, Etna Trasporti e Autolinee Segesta.
I verbali emessi confermano la piena attendibilità delle denunce già trasmesse all’Assessorato ai Trasporti e ai consorzi vincitori delle gare
d’appalto quali obbligati in solido.Nonostante ciò, ad oggi, nessuna risposta ufficiale è stata fornita.
Le irregolarità più volte segnalate riguardano – turni di lavoro eccessivi, fermate non a norma e non autorizzate (come nel caso accertato di
Terrasini), tempi di percorrenza non più congrui e mancato rispetto dei tempi di riposo – e mettono a rischio la sicurezza dei lavoratori, degli
utenti e della collettività.
È altrettanto grave la situazione delle nuove linee che avrebbero dovuto essere attivate dal 1° luglio dai consorzi vincitori della gara
d’appalto da oltre 900 milioni di euro: molte di queste non risultano ancora operative, causando pesanti disservizi ai cittadini.
Questi verbali dimostrano che le nostre denunce erano fondate, dichiara Crisafulli, e che in gioco non c’è solo il rispetto
dei contratti, ma la sicurezza di lavoratori e passeggeri. È inconcepibile che, a fronte di accertamenti così gravi, le
istituzioni continuino a restare in silenzio. Chiediamo un intervento immediato, il rispetto rigoroso delle norme e
l’attivazione immediata di tutte le linee previste dagli appalti, perché la Sicilia non può permettersi un trasporto pubblico
inefficiente e poco sicuro.
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