
Dal 12 maggio 2025, l’azienda e-distribuzione gruppo Enel ha deciso, nonostante il parere contrario delle organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL, di cambiare l’orario di lavoro dei propri operativi, inserendo 2 turni avvicendati con orari dalle 7 alle 16.21 e dalle 13.24 alle 20.00, mantenendo lo stesso numero di operativi presenti sul territorio.
E-distribuzione gestisce la rete elettrica a livello nazionale, quindi anche nella nostra provincia dove sono presenti 52 dipendenti operativi. Le tre organizzazioni sindacali e l’azienda hanno cercato una conciliazione, che non è andata a buon fine, quindi a livello unitario CGIL CISL e Uil, hanno iniziato la procedura di raffreddamento che è sfociata nell’apertura di una vertenza nei confronti dell’azienda, indicendo uno sciopero per il 12 maggio 2025, che ha avuto un coinvolgimento strepitoso, con punte del 100% di adesione a livello nazionale, e mettendo in campo altre iniziative di sciopero. Dichiara il segretario Provinciale della Filctem Alfredo Schillirò ” Il cambio di orario messo in campo, in maniera unilaterale dall’azienda, dimezza, di fatto, le risorse dislocate nel territori, e peggiora notevolmente il connubbio vita private e lavorativa”