La lettera che ci ha inviato un giovane ennese sulle difficoltà che sta vivendo per la costituzione di una associazione da iscrivee al runts
Buongiorno Sono Boris Dibilio sono un giovane di 25 anni di questa città , da poco abbiamo costituito una Associazione culturale in attesa del riconoscimento del RUNTS che presenteremo ai giovani della città nelle prossime settimane.
Oggi vi scrivo per chiedere e segnalare a voi testate giornalistiche che in città costituire ed avviare un associazione a Enna è impossibile rispetto ad altre città della provincia. Più volte ad assessori e consiglieri è stato chiesto da parte nostra e di altre associazioni la possibilità di concessione di locali anche condivisi con altre associazioni per iniziare a fare le attività ( teatro , eventi culturali , scambi di idee , volontariato , cine forum ecc.. ) ma la risposta che si è avuta è sempre la stessa: ad oggi non ci sono locali.
In passato ho letto che in un’assemblea pubblica l’assessore La Porta, ma anche le vostre testate, avete riportato la notizia, che i locali dell’ex chiesa di S.Lucia che ormai da più di un anno sono li inermi e non utilizzati verranno destinati ad associazioni.
In questi giorni confrontandomi con amici consiglieri di maggioranza ed opposizione mi è stato riferito che quell’immobile non sarà piu’ utilizzato per le associazioni ma per uffici comunali . Questa decisione mi ha lasciato a bocca aperta !!! Qualche mese fa si stava preparando il bando per la concessione ed ora cambio di destinazione ? Ma ormai siamo abituati con la classe politica di questa città sia di maggioranza che di opposizione.
Da un elenco consegnato dal comune ( allegato ) si puo’ vedere come alcuni locali di Enna Bassa e non solo ,sono stati consegnati ed utilizzati ad associazioni o società sportive non iscritte al RUNTS , persino ad una ditta di vigilanza !!!
Ora io chiedo l’assessore delle politiche sociali e l’assessore al patrimonio hanno verificato se queste associazioni hanno i requisiti previsti dalla legge? Certamente se queste associazioni utilizzano ancora i locali comunali no sicuramente !! Non mi si venga a dire che le convenzioni sono state fatte prima dell’entrata in vigore della legge , perché sarebbe dire che se oggi tramite una legge per guidare le auto occorre indossare il casco non si puo’ dire solo per quelli che guidano o hanno la patente da oggi !!!
Da articoli del passato siamo in attesa ancora della risposta dell’assessore Comito per i centri anziani la quale ripete a consiglieri e non, che si è in attesa di un parere del Segretario ( ormai piu’ di 3 mesi ) stessa risposta del dirigente, del Consigliere Cardaci per l’interrogazione fatta e senza aver dato comunicazione ai cittadini .
Come si pensa che si possono fare le verifiche?
Credetemi basta collegarsi al sito del RUNTS : https://servizi.lavoro.gov.it/runts/it-it/Lista-enti ed in pochi secondi si vede chi è iscritto e dunque ha i requisiti e chi no ( alcune associazioni si definiscono pure APS o ETS senza aver dirritto art. 91 del codice del terzo settore) ed far lasciare i locali se non sono in regola e fare un nuovo bando come si sta facendo in diverse città con i reuisiti previsti dalla legge , la quale prevede per progettazione e co-progettazione che per la concessione ad associazioni occorrono almento 6 mesi dall’iscrizione al RUNTS ( noi aspettiamo da un paio di mesi la risposta ) ed altri requisiti.
Ora faccio una domanda da giovane della città, con la speranza che la politica o qualcuno possa rispondere, possono le associazioni richiedere un contributo per la gestione delle stesse al comune , visto che il comune affitta dei locali a diverse associazioni ( centri anziani che si definiscono APS o ETS senza averne titolo in base alla legge ) ?
Sappiamo che solo con gli affitti di due centri anziani si possono recuperare più di 30000 € !! somma che si puo’ destinare al sociale , per le mense , per i poveri , pagare bollette !! Si pensi che in altri comuni i centri anziani sono 1 o max 2 e noi in città ben 6 !!!
Chiedo a qualche consigliere , assessore , sindaco che possa dare una risposta ai tanti quesiti segnalati , a volte dire abbiamo sbagliato non è peccato o perdita di voti !! Scusatemi lo sfogo ma ormai in questa città è difficile il tutto soprattutto per i giovani e quelli che vorrebbero fare volontariato e cultura visto che non si trovano spazi e disponibilià della pubblica amministrazione.
Grazie a chi pubblicherà questo sfogo da giovane cittadino , volontario e rappresentante di un’associazione nuova.
Boris Dibilio