
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna ha conferito un incarico a tempo determinato, per 36 ore settimanali, alla dottoressa Aurora Chiaramonte, specialista in Pediatria attualmente in pensione, per coprire le carenze di organico presso l’ospedale di Piazza Armerina.
La decisione della direzione strategica dell’ASP arriva dopo una serie di tentativi che, al momento, non hanno sortito alcun effetto per coprire i posti vacanti attraverso le procedure ordinarie. L’ASP di Enna ha infatti esperito diverse procedure concorsuali e ha verificato tutti gli scorrimenti di graduatorie disponibili, senza riuscire a reperire, al momento, personale di ruolo per i posti vacanti in diverse discipline specialistiche, tra cui la Pediatria.
“Si tratta di provvedimenti temporanei, ma necessari per garantire i livelli essenziali di assistenza”, spiega il Direttore Generale Dr. Mario Zappia. L’obiettivo prioritario è evitare qualsiasi soluzione di continuità nell’erogazione dell’assistenza sanitaria pediatrica, che comporterebbe una grave interruzione di pubblico servizio per i cittadini della provincia ennese.
La direzione strategica tiene a sottolineare la propria gratitudine verso i medici che si rendono disponibili per questi incarichi temporanei, contribuendo a mantenere attivi servizi sanitari fondamentali per la comunità.
Nonostante questa soluzione d’emergenza, l’ASP di Enna assicura che continuerà a mettere in atto tutte le procedure necessarie per il reclutamento di personale medico a tempo indeterminato. L’obiettivo resta quello di stabilizzare l’organico attraverso assunzioni definitive che possano garantire continuità assistenziale a lungo termine in tutti i presidi del territorio.
La carenza di personale medico specializzato rappresenta una criticità che coinvolge molte aziende sanitarie siciliane e nazionali, rendendo spesso necessario il ricorso a soluzioni temporanee per non interrompere servizi essenziali come quello pediatrico. L’incarico della dottoressa Chiaramonte rappresenta quindi una boccata d’ossigeno per la Pediatria di Piazza Armerina, in attesa che si concretizzino soluzioni più strutturali per il potenziamento dell’organico medico.