Antonio Cairoli, storia di un fenomeno siciliano
In Italia si è sempre sovraesposti al calcio. Lo sport più praticato e visto in tv in tutta la nazione a volte offusca i meriti sportivi e le vittorie emozionanti di altri sport. Una vittoria a un torneo di tennis, o quella della Nazionale di pallavolo, ad esempio. Senza considerare tutto il mondo dei motori, che vive dal venerdì alla domenica e poi viene dimenticato. Ma tra un’impresa di Bagnaia e Bezzecchi sempre in cima nelle pagine delle scommesse sui duelli della MotoGP come grandi favoriti e i commenti di un grande campione come Valentino Rossi, c’è un altro campione a cui l’Italia non ha mai fatto molto caso. Si tratta di Antonio “Tony” Cairoli, super campione di motocross nella storia degli ultimi vent’anni di questa disciplina. Sì, è vero, il motocross non è così diffuso come può essere il nuoto, il calcio o la pallavolo. Ma ci sono storie di eccellenza tutta italiana che vanno raccontate, che spiegano quanto merito ci sia in una persona se se ne offre la possibilità di esprimerlo. E quella di Tony Cairoli, da Patti in Sicilia in provincia di Messina, va raccontata.
La storia
E così per Tony è stato, tra mille sacrifici ovviamente. Prima di raccontare la sua storia è bene dire che lui è stato uno dei più grandi campioni mai esistiti in questo sport. Un punto di riferimento per tanti sportivi. Figlio di un camionista e di una casalinga, con tre sorelle al suo fianco, Tony con tenacia, sfrontatezza e insistenza ha inseguito fin da piccolo il suo sogno. E tra mille sacrifici, andando in giro per l’Italia a bordo di un vecchio camper, con l’appoggio della famiglia e specialmente del padre che nella sua vita ha sempre sognato di fare il motociclista di professione, ha imparato l’arte di arrangiarsi per andare a correre le tante competizioni giovanili. Nel minicross vince ripetutamente i titoli regionali, poi arriva il momento di conquistare il titolo juniores e nel 2001, con la categoria 125, arriva al titolo nazionale cadetti. Così l’anno successivo esordisce nel Campionato Mondiale di motocross. Appena due anni e già raggiunge il suo podio nella classifica finale con un terzo posto meritatissimo. Una scalata verso il successo che gli permette di affrontare ogni momento di difficoltà, ogni sfida che gli si para davanti. Nel tempo si fa sempre più notare così è richiesto da tutti, passa dalla Yamaha sponsorizzata Red Bull alla Ktm e vince gare su gare. Fino al 2021, dopo 18 anni di una grandissima carriera, annunciando al mondo il suo ritiro dalle competizioni.
Il palmares
Antonio Cairoli ha davvero vinto di tutto e tanto nella sua carriera. Parliamo di 9 titoli mondiali vinti, di cui sei consecutivamente dal 2009 al 2014, disputando 270 Gran Premi e vincendone 94. Poi sono stati 179 i podi conquistati con più di 10.000 punti messi a segno in 18 mondiali. E in questi 18 mondiali consecutivi ogni anno almeno una volta ha conquistato una vittoria ma soprattutto ha conquistato 14 podi finali. Un campione unico, ispirazione per tanti giovani atleti.