SICILIA: VIABILITÀ. GIAMBONA “ANNUNCI TRIONFALISTICI ARICÒ SONO SOLO FUMO NEGLI OCCHI”
PALERMO (1 agosto 2025) – “Assistiamo ancora una volta a un’operazione di maquillage politico da parte dell’assessore Aricò, che con toni trionfalistici presenta il finanziamento di 15 interventi sulle strade provinciali siciliane come un risultato eccezionale. Ma lo stesso assessore sa bene che siamo di fronte a un’emergenza strutturale drammatica che riguarda circa 10.000 chilometri di viabilità provinciale ridotta in condizioni di degrado estremo. Uno spot elettorale che è solo fumo negli occhi”. Così il vicepresidente del gruppo del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana, Mario Giambona, ha commentato l’annuncio dell’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò sull’utilizzo di 32 milioni di euro di risorse FSC per la manutenzione di alcune arterie stradali in Sicilia.
“Quindici interventi in tutta l’Isola rappresentano una goccia nel mare, insufficienti persino a risolvere i problemi di un solo comprensorio – continua -. Parlare di ‘risultato storico’ appare quantomeno stucchevole, se non paradossale, di fronte alla reale condizione della rete viaria secondaria e alle responsabilità dirette del centrodestra sia a livello regionale che nazionale”.
Giambona poi punta il dito contro la malagestione del governo regionale e della maggioranza regionale di centrodestra. “Il cortocircuito politico è evidente: lo stesso partito di governo dell’assessore Aricò, Fratelli d’Italia, ha votato a Roma un taglio da 900 milioni di euro alle ex Province. Tagli che hanno sottratto alle amministrazioni locali la possibilità di garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade. E oggi, con grande disinvoltura, si cerca di vendere come un grande risultato un intervento che non copre nemmeno l’1% del fabbisogno effettivo”.
Il deputato dem conclude incalzando e annunciando la volontà da parte del PD “di chiedere serietà e una programmazione strutturale per i siciliani, non spot propagandistici. La Sicilia ha bisogno di investimenti reali, costanti e proporzionati alla gravità della situazione”.