Anora una volta riceviamo e pubblichiamo una lettera di un cittadino che chiede che si faccia chiarezza sulla vicenda Runts e sopratutto su quella dei Centri Anziani che usufruirebbero di servizi forniti dal Comune e che invece non potrebbero avere perche non i scritti al registro unico del tezo settore
Visto che i centri anziani sono gestiti con ANARCHIA e Prepotenza e arroganza dei presidenti scrivo con la speranza che il Sindaco o l’assessore competente piu’ volte dai giornali richiamato definire una volta per tutte la situazione incerta delle stesse associazioni.
Mi sono passato il tempo a fare ricerche sul sito istituzionale del comune ed ho scoperto tutto ciò
Il comune di Enna in data 14.06.21 con determina n° 475 dirigenziale pubblica una manifestazione d’interesse per la gestione dei centri con la quale nei requisiti previsti per la partecipazione dice testualmente : Sono ammesse a partecipare al presente avviso pubblico le Associazioni di Promozione Sociale –ETS- che si sono adeguate alle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 117 del 3 luglio 2017 e ss.mm.i. .
In data 21.06.2021 viene pubblicato un nuovo avviso di manifestazione di interesse rettificato che cita: Sono ammesse a partecipare al presente avviso pubblico le Associazioni di Promozione Sociale –ETS- che si sono adeguate alle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 117 del 3 luglio 2017 e ss.mm.i.., e i cui statuti siano conformi alle Linee Guida approvate con la deliberazione citata (n.129/2021) . La linea guida riporta tra i requisiti che lo statuto dovrà prevedere che l’Associazione “____”, Ente del Terzo Settore ai sensi dell’art. 82 e 103 del D.Lgs. 117/2017 ecc…
In data 2510.21 vengono redatti i verbali dalla commissione e vengono assegnati alle attuali associazioni.
Ora li che mi inca…. come fa chi deve controllare ( dirigente, segretario ,consiglieri,assessore , sindaco ) a non vedere che le associazioni in base alla legge 117 del 3 Luglio 2017 ( riforma terzo settore ) che loro stessi citano nel bando, non si siano state effettivamente controllate se erano iscritti in primis negli albi regionali ( ETS e APS ) e successivamente al RUNTS come prevede la stessa manifestazione d’interesse e la legge? In secondo caso, visto la ” svista ” che puo’ capitare, come si definiscono queste associazioni? alcune associazioni CENTRI INCONTRO , ASSOCIAZIONI CULTURALI ( dunque andavano esclusi a priori ) ma ci sono pure associazioni che si definiscono ETS ed APS !!! ma si è verificato tutto cio’ e sopratutto il rispetto del benedetto articolo 91 del codice del terzo settore ? In allegato alla presente con atti ufficiali estratti dall’albo pretorio CHIEDO da cittadino che qualcuno risponda e si chiude questa situazione già segnalata in passato da diversi cittadini e giornalisti , pasta un gesto semplice una revoca ed una nuova manifestazione ( nel giro di una settimana tutto cio’ è possibile se si vuole ) per la gestione dei centri, con la speranza che questa volta non si venga detto che non si prevedeva le iscrizioni nei vari registri o runts perchè l’amministrazione stessa cita la legge e passano altri mesi per dare una risposta ai cittadini.
Scusatemi lo sfogo ma la prepotenza di chi gestisce i centri va fermata , perché o le regole si applicano a tutti o a nessuno !!
Boris Dibilio